Sei in gravidanza, aspetti un bambino o una bambina e sei ancora indecisa sul suo nome?
Con questo articolo abbiamo messo in evidenza alcuni spunti, riflessioni e possibili errori da non commettere al fine di aiutarti nella scelta del nome adatto a tuo figlio.
Scegliere il nome alle volte potrebbe rivelarsi un compito molto difficile in quanto oltre all'importarnza in se della scelta, avviene solitamente durante il delicato periodo di gravidanza della mamma.
Oltre ai vincoli imposti dalla legge italiana, abbiamo pensato di proporti un elenco di punti e riflessioni per aiutarti in questo complicato compito.
La scelta dovrebbe essere (se possibile) il risultato di un lavoro di coppia ed il nome deve essere accettato da entrambi i genitori.
Scendere a dei compromessi non è sbagliato a patto che si mantenga sempre un equilibrio e un rispetto reciproco tra le parti coinvolte.
Il nome deve piacere sia a mamma che a papà
Un approccio che può aiutare è conoscere l'etimologia del nome, il significato attribuitogli ed eventualmente quali sono i personaggi di spicco (sia in positivo che in negativo) che lo hanno portato o il Santo Patrono di riferimento.
Un ulteriore consiglio utile che possiamo darti è quello di munirti di un buon Libro dei nomi.
Considera i nomi di faicle lettura e scrittura sia per il bimbo che per persone terze.
Capita spesso che i genitori scelgano nomi particolari, originali, stranieri oppure composti per senza però prendere in considerazione possibli effetti collaterali:
Immagina ad esempio se tuo figlia dovrà sempre specificare che il suo nome va "con l'h" perchè si scrive Sophia oppure si dovrà sempre dire Mariafrancesca tutto attacato.
Non tutti i cognomi vanno d'accordo con il nome, oltre al suono che potrebbe non essere bello nella pronuncia completa, prendete in considerazione anche la lunghezza complessiva del nome e cognome:
Una buona tecnica è provarlo a scrivere oppure a fare lo spelling, ad esempio: Michelangelo Patriarca.
Una volta trovato un buon abinamento non dimenticare il suo diminutivo; per necessità, semplicità o bellezza ad esempio si potrà usare il diminutivo Ale al posto del nome completo Alessandro.
Oltre ad un buon Libro dei nomi, potresti trovare un valido aiuto anche consultanto la classifica dei nomi maschili e femminili più scelti dai genitori italiani.
Come già detto in precedenza, ricorda che la scelta del nome è il risultato di un lavoro di coppia e non del singolo individuo (se possibile) in quanto è importante che sia mamma che papà siano contenti della loro scelta.
Un modo tradizionale per scegliere il nome è quello di usare il giorno del Santo Patrono corrispondente alla nascita di tuo figlio o una delle eventuali varianti disponibili.
Un'altra pratica spesso utilizzata (probabilmente più al sud Italia) è quello di scegliere il nome di uno dei nonni come segno di rispetto verso i suoceri oppure la propria famiglia.
Purtroppo entrambi questi metodi validi possono avere degli effetti collaterali:
Capita a volte che uno dei due genitori ha già scelto il nome e non vuole cambiare la sua scelta anche senza ottenere il consenso dell'altra parte.
Il nome è bello ma si scarta perchè associato ad una persona conosciuta, è bene ricordare che ci sarà sempre un'altra persona che porta quel nome che si conosce o conoscerà in futuro e che potrà essere simpatica oppure no.
Riguarda il caso in cui la scelta ricade su nomi troppo fuori dal comune (esotici, rari, strani) al solo scopo di distinguere il vostro bambino o bambina da tutti gli altri.
È il caso in cui la scelta si basa solo sull'opinione di parenti o amici, è giusto accettare i consigli ma la scelta finale deve essere unicamente tua.